I vangeli gnostici del II-IV secolo d.C. ci hanno detto molto sulla scena delle idee in evoluzione durante il primo periodo cristiano.
Gli gnostici sono emersi come un gruppo che vedeva il mondo in modo molto diverso dalla visione del cristianesimo ortodosso, e la pura complessità della dottrina ha tenuto impegnati studiosi e teologi fino ad oggi.
Dal punto di vista di chi legge questi testi oggi, li descriverei come un seguito davvero affascinante della Bibbia, completo di una serie di divinità, cosmologia, retroscena alternativi agli episodi biblici, insegnamenti criptici inediti di Gesù e una teologia mistica e fortemente metaforica.
E che dire dello scopo di questi scritti? Sono codici segreti che attendono di essere decifrati o solo una reliquia di una dottrina passata che un tempo era fiorente?