I numeri di Pitagora erano simboli geroglifici, per mezzo dei quali egli spiegava delle idee, concernenti la natura delle cose e l’origine dell’Universo.
In effetti i Pitagorici asserivano che la dottrina dei numeri, la più importante di tutto l’esoterismo, era stata rivelata all’uomo dalle Divinità Celesti; che il mondo era stato tratto dal Caos, dal Suono, e dall’Armonia e costruito secondo i rapporti musicali. Tornerò più avanti su questo tema strabiliante.
Ho appreso la Numerologia negli anni 90, insieme a tante altre materie del mondo così detto Olistico/Energetico/Spirituale: dall’alimentazione naturale allo sciamanesimo, dai trattamenti energetici allo yoga e meditazione, dalla metafisica alla fisica quantistica fino all’esoterismo cristiano.
Ero alla ricerca di risposte che da molti anni abitavano la mia mente, ero alla ricerca come tanti, come tutti quelli che dopo avere accondisceso alle richieste minime della famiglia e della società, nutrivano l’aspettativa di sentirsi realizzati, giusti, adeguati … insomma “a posto”; ora so che le aspettative non vengono soddisfatte, non quando sono di natura superiore, avendo invece rispettato regole sociali e materiali. All’inizio del proprio cammino è un errore classico, mischiare il profano al sacro, mischiare le ottave degli insegnamenti, solo dopo molto tempo e studio vorresti riuscire a fare sì che tutto fosse uno, Spirito e Materia, ma non prima di avere profondamente compreso la natura dell’uno e dell’altra.
Da allora la ricerca è stata la mia parola d’ordine, ed in questo i numeri mi hanno accompagnato in un cammino di conoscenza, sempre più in profondità, in cerchi concentrici evolutivi, che ad ogni giro nello stesso punto, mi mostravano la stessa lezione ma su un livello e da un punto di vista diverso, sempre più in profondità dentro di me, dentro l’essere umano, dentro la conoscenza dell’’universo e degli Dei, proprio come recita l’incisione sul portale del tempio di Apollo a Delfi.
Ti avverto, chiunque tu sia:
Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi,
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh Uomo, conosci te stesso
e conoscerai l’Universo e gli Dei.
La Numerologia ci consente di sondare la personalità dell’essere umano e in minima parte anche gli aspetti animici.
Negli anni ho imparato a fidarmi dei numeri, avendo sperimentato la Numerologia su migliaia di persone, in modo personalizzato attraverso il modo di sentire, accogliere ed interpretare il loro significato; so che quando ricevo risposte attraverso i numeri, queste sono sempre esatte, non vi è alcun margine di errore, i numeri non sbagliano mai, come mai sbaglia la Vita.
I Numeri non sono altro che gli attributi divini che l’essere umano viene a sperimentare qui nella dualità…..ad esempio i numeri dispari portano un’energia maschile e creativa, mentre i numeri pari portano un’energia femminile e accogliente; possono altresì avere qualità neutre, cioè in equilibrio, ma anche morbose o sane quindi negative o positive, hanno aspetti quantitativi come nella matematica o qualitativi come nella Numerologia. Attraverso i Numeri possiamo spiegare la Creazione, il Cammino Iniziatico, o lo sviluppo evolutivo che l’Umanità deve compiere prima di ascendere ad altri piani.
A proposito di ciò riporto di seguito (tratto da La Suprema Legge edizioni Mithras) un piccolo stralcio conciso della storia dei Numeri:
Ecco dunque, in virtù dell’Amore, l’Unità Assoluta UNO si divide in DUE
nella positività della Luce e negatività dell’Ombra:
forze primordiali che sono l’equilibrio instabile della Suprema Armonia
e dell’Assoluto Manifestato, da dove scaturiscono tutte le molteplicità cosmiche,
e che dal dualismo esprimono con la trinità il mistero della creazione TRE.
La Luce-positivo è il Padre, il tempo eterno, o eterno presente generante;
l’Ombra-negativo è la Madre, grembo spazio infinito agente;
il Figlio, Spirito-sostanza, cioè Luce ed Ombra, o Vita che esprime ambedue.
Abbiamo così spiegato l’idea della Trinità rivelata.
Nello spazio immenso, la potenza creativa dei quattro
elementi si irradia nel QUATTRO, per intessere la trama materiale della sostanza,
capace di generare la forza del moto degli universi
ed il trasformarsi della materia su di essi.
Fuoco, Acqua, Terra, Aria sono i quattro principi attivi che,
nel loro mistero trascendente,
presiedono alla formazione ed espansione delle espressioni materiali.
Nelle forme del positivo e del negativo materiale della sostanza che
racchiudono forza, amore e intelligenza dello spirito, derivanti dalla Potenza,
Amore e Sapienza divini, abbiamo il numero simbolico del CINQUE che
nell’uomo si rivela nei suoi cinque sensi materiali.
Il cinque, dunque, rappresenta la realizzazione dei tre valori spirituali, nella
fatale traiettoria del positivo e del negativo divenuti valori materiali, ove i
quattro elementi hanno creato il loro ritmo evolutivo, secondo la legge
univoca che risale ineluttabilmente alle sue origini.
Nel SEI ritroverai le due Trinità, la superiore o divina
e la inferiore o Azione operante nella sostanza,
che ti puoi figurare come due triangoli aventi la base in comune ed
opposti di vertice, quello in alto rappresenta le scaturigini del mistero
supremo emananti il raggio dell’infinito amore verso quelle forze che
incanaleranno, dal secondo triangolo, i piani armonici atti a realizzare negli
universi la conclusione legittima dei fenomeni evolutivi.
Se con i due triangoli formi una regolare stella a sei punte otterrai il simbolo
occulto di Salomone che raffigura l’equilibrio dello spirito
con la sostanza o vita manifestata.
Eccoci ora al SETTE, espressione di tutte le manifestazioni nel ciclo
delle leggi che racchiudono la trinità dei poteri spirituali
e le forze cosmiche materiali dei quattro elementi.
Ogni cosa è sotto il dominio del settenario che esprime il volere incoercibile
del destino universale. La legge dell’evoluzione precisa per esso i termini
delle eternità che si succedono a sette a sette, come sette sono i piani dove si
svolge l’opera catartica e sette i raggi delle manifestazioni.
Tutta l’evoluzione spirituale dell’umanità passata e presente si concreta in
questa sintesi che sta a significare la Legge Assoluta, l’Essenza e la coscienza
divina, il dinamismo del moto e dell’azione, assommando le tre potenze nei
simboli dell’Io spirituale cosmico, l’Io astrale cosmico, l’Io materiale cosmico.
Il numero sette, vive in tutte le manifestazioni;
lo troverai, infatti, nei colori dell’iride, nelle note della scala
armonica, nei periodi atomici e nucleari, nella settuplice catena dei Karma ed
in tutti i principi spirituali e materiali. Per quanto concerne la catarsi
individuale, il sette può ritrovarsi nella seguente scala di valori:
Saggezza, Amore, Giustizia, Bellezza, Splendore, Scienza, Immortalità.
Allorquando avrai la certezza della tua Immortalità, penetrerai il segreto
della scienza vera, conquisterai lo Splendore dell’Intelletto e della coscienza,
arriverai alla Bellezza pura interiore ed esteriore, vivrai nella Giustizia
perfetta raggiungendo l’Amore unico e l’eterna Saggezza.
Passando al numero OTTO, vedrai rappresentato col suo segno matematico a
forma di due anelli congiunti il nodo d’amore, il salire e lo scendere perenne
dell’evoluzione oltreché le due catene in cui lo spirito e
la materia sono legati nell’universo manifestato.
Eccoci giunti al NOVE, il numero ove si assomma il tutto e si esprime l’assoluto.
Triplice trinità che, nella scaturigine prodigiosa della legge,
genera la costruzione matematica universale determinante i limiti della natura,
dalle sue divine origini. Trasfigurandosi nella realtà molteplice, attrae tutte le
manifestazioni fattive e, simile ad un immenso respiro, dal più piccolo al più
grande dei fenomeni cosmici, si dilata per ritornare allo stesso punto di partenza.
Nove: triplice trinità rivelata nella vita manifestata o sostanza e quindi
Cosmo increato, espresso e manifestato.
Consideriamo ora lo ZERO, il nulla. Posto accanto all’Uno, il Tutto,
avremo il 10, il Tutto e il Nulla, e precisamente l’Eterno Assoluto.
Ed eccoci giunti al termine di questa disamina misteriosofica dei numeri.
Dietro i loro simboli matematici si celano gli ansiosi enigmi della vita i quali,
pur investendo della loro luce le umane leggi,
mostrano il lato divino che si trova racchiuso in essi.
Dopo la poesia con cui la Suprema Legge descrive “la Legge dei Numeri”, e tornando all’utilità pratica della Numerologia, possiamo dire che dalla data di nascita possiamo estrapolare tante informazioni: i talenti personali, le sfide, i condizionamenti, i periodi in cui cambiano le nostre energie, ma soprattutto il cammino di vita, cioè ciò che siamo venuti ad intraprendere in questa incarnazione terrena, come lo faremo, in che momento agiremo attivando certi cambiamenti, e finanche quali ostacoli incontreremo. Al contrario nel nome e cognome, dove ogni lettera viene trasformata in un numero seguendo le orme della ghematria ebraica, ci vengono rivelati: la motivazione d’Anima, le maschere indossate, relative ai ruoli di personalità, e come la nostra macchina biologica si esprime. Infatti amo spiegare nei miei corsi e conferenze come il nome e cognome ci sveli le caratteristiche del mezzo, l’Avatar, che la nostra Anima ha scelto per fare il suo viaggio sulla terra.
Da questi due studi principali (Nome e Data) può partire un viaggio infinito dove i numeri, assoluti protagonisti, sommati o sottratti con maestria, creano una musica su diverse ottave, un’opera d’arte assolutamente unica nel suo genere, danzando attraverso energie karmiche famigliari, numeri maestri, iniziazioni, svelano gli arcani più segreti.
Ogni essere umano è unico e irripetibile!
Parto sempre da questo assunto durante i miei corsi, i numeri sono solo 9 sulle varie ottave e noi esseri umani quasi otto miliardi, nonostante ciò anche due gemelli hanno una lettura differente, avranno ovviamente lo stesso cammino di vita, in quanto nati nello stesso giorno, ma la diversa ora di nascita e il nome definirà il diverso modo di affrontare la vita, il diverso livello d’ottava in cui lo farà, il diverso tempo di maturazione, i diversi strumenti e motivazione.
Io stessa, infatti, durante questo percorso, ho incontrato molte persone nate nel mio stesso giorno e mese di nascita, addirittura qualcuna anche nello stesso anno, ma avendo un nome diverso, diverse esperienze di vita, diverso karma, diversa età animica, diversi temperamento, carattere e personalità, non potevano che differire da me.
Vorrei fare un esempio pratico per andare incontro anche alle persone che sono poco abituate a parlare di numeri: il numero 9 che è l’ultimo, viene sovente collegato alla carta dell’eremita dei tarocchi, quindi a chi percorre un cammino spirituale e va a ricercare da solo una verità superiore, l’illuminazione, l’amore incondizionato, la saggezza, insomma che aspira ad essere un maestro spirituale che si mette a servizio dell’umanità. La prima volta che approcciamo alla vita in qualità di 9 non verremo però in veste di maestro spirituale ma, sentendo già un richiamo verso il servizio all’umanità, cercheremo di applicarci in un lavoro che, anche se stipendiato, abbia un po’ il senso “della missione” cioè aiutare il nostro prossimo. Ecco quindi che troveremo in numerologia molte persone che hanno come cammino di vita il 9, nelle più svariate professioni: dal vigile del fuoco all’infermiera, dal medico all’ insegnante di sostegno, dal ricercatore spirituale all’operatore olistico, naturopata etc… e chiaramente questo vale anche per tutti gli altri numeri, ecco perché ognuno risulterà differente dall’altro, anche con le stesse qualità numeriche. Ognuno sperimenterà quel particolare aspetto e tutti gli altri numeri della Lettura Numerologica a secondo della propria Motivazione d’Anima, degli obiettivi prefissati, dell’età animica, etc… in un modo unico ed irrepetibile, l’unico propedeutico alla propria evoluzione.
Volendo affrontare il discorso delle ottave, pur semplificandolo al massimo, possiamo paragonarle a quelle della musica: dopo le prime 7 note DO RE MI FA SOL LA SI, il DO successivo è su un’altra ottava, è sempre un DO, ma leggermente più alto e così è con i numeri 1 2 3 4 5 6 7 8 9, poi se continuiamo il 10 è sempre un 1, perché 1 più 0 è uguale a 1, ma più alto, cioè aggiungerà uno o più aspetti all’1 di base della prima ottava, approfondendone le caratteristiche. Poi così via con gli altri numeri a seguire, ad esempio l’11 che è un numero Maestro, è sempre un 2 perché 1 più 1 fa 2, e il 12 è sempre un 3 perché 1 più 2 fa 3 ma su un’ottava più alta, e così via all’infinito, dove ogni ottava ci può dare nuove sfaccettature e nuove caratteristiche attingendo ai tarocchi, alle lettere ebraiche o semplicemente interpretando i numeri separatamente.
Non è un caso che i Numeri Maestri (11, 22 e tutti i multipli di 11) ed i Numeri Karmici (13/14/16/19) siano tutti posizionati sulla seconda, terza ottava e oltre, un po’ come a volere riconfermarci l’idea del Cammino Iniziatico, delle Tappe Evolutive e delle Età Animiche. Le Anime bambine o adolescenti che corrispondono a gran parte dell’Umanità, non sempre hanno numeri karmici nella lettura.
Il consulto numerologico individuale, ha come fine di portare il soggetto alla conoscenza o riscoperta delle proprie innate caratteristiche distintive e potenzialità, delle proprie infinite possibilità d’essere, passando dal sentire al fare, dal sognare all’agire nella vita.
Il numerologo, non fa altro che aprire cassetti rimasti chiusi per un’infinità di tempo, dando un contesto preciso alle esperienze vissute, creando un riconoscimento delle caratteristiche potenziali, donando la Conoscenza necessaria per spiccare il volo e finalmente ESSERE pienamente se stessi.
Dato che ognuno di noi cambia giorno dopo giorno, attimo per attimo, anche questa mia passione per l’interpretazione dei numeri si è modificata nel tempo, trasformando anche il mio approccio verso coloro che si rivolgono a me per apprendere le leggi della Numerologia, preparandoli a ricevere questa sacra Conoscenza con l’intenzione e la volontà di essere utilizzata per una trasformazione reale, tangibile, della propria vita, e non come mera curiosità, per poi essere dimenticata.
E’ per questo motivo, per il rispetto che nutro per questa materia sacra e non ultimo per l’importanza che ha questo tempo di grande cambiamento, che ho pubblicato un Registro Numerologico dal titolo “3… 2… 1… Contatto“ un vero e proprio accompagnamento per l’anno 2022 e successivi fino al 2025, nella comprensione dell’energia del giorno universale e personale, proponendo un serio lavoro di osservazione e di ricordo di noi stessi, per risvegliare la nostra coscienza grazie ai numeri.
Ogni giorno, sia che ne abbiamo consapevolezza o meno, le energie numeriche universali (cioè valide per tutti) si manifestano e ci condizionano interagendo con la nostra energia, nonché con tutte le energie dei numeri della lettura personale.
Anche solo l’osservazione di quelle due energie messe in relazione a ciò che viviamo quotidianamente, ci porteranno a fluire con la vita, ad accogliere e vivere con serenità i doni che ogni giorno porta in grembo, con le sue sfide, opportunità o condizionamenti.
Osservandoci nel passare dei giorni, prenderemo consapevolezza che i nostri numeri personali, si intrecciano con quelli del giorno, del mese, dei trimestri, dell’anno, dei macro periodi di 7 e 9 anni, quindi della nostra intera esistenza, creando un infinito cammino iniziatico che sta dentro ad un altro cammino iniziatico, come una matrioska per l’eternità, creando momenti sempre nuovi, con nuovi livelli di coscienza.
Noi siamo esseri eterni, troppo spesso lo dimentichiamo, la personalità che in questa esistenza sperimentiamo, è semplicemente propedeutica all’evoluzione dell’Anima.
I tempi che cambiano ad una velocità pazzesca mi hanno altresì portato ad evolvere come recita il titolo “Dalla Numerologia alla Numerosophia”.
Numerologia significa il Logos dei Numeri o sui Numeri, ossia il loro “significato” mentre Numerosophia significa la “Sapienza dei Numeri”, già conoscendo così poco dei due termini, traspare quanto la Numerosophia comunichi attraverso un linguaggio superiore. Non è mia intenzione attingere all’etimologia come fanno tutti, voglio mostrarvi lo studio numerologico delle due parole, proprio a dimostrazione del fatto che attraverso i numeri possiamo studiare qualsiasi cosa, non solo nomi, cognomi e date, ma nomi di società, affinità e complementarietà all’interno degli staff o di matrimoni, nomi di malattie, numeri telefonici, indirizzi etc…
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I Neofiti non me ne vogliano, ma chi è più interessato allo studio attraverso i simboli numerici troverà interessante lo studio seguente.
Le vocali scritte sopra ci parlano della Motivazione d’Anima della parola stessa e come possiamo notare, entrambe hanno valore 30/3, quindi si propongono lo stesso obiettivo; studiando nel dettaglio ogni singola vocale dei due nomi si evince che entrambe hanno il compito di creare (3), nuove aperture e cambiamenti (5), per portare un nuovo equilibrio nella persona (6), affinché questa possa fare la scelta (6) di chiudere col passato (9) e iniziare un nuovo percorso di vita (1). Tutto ciò porterà a creare, fluire, giocare, stare nel tempo presente, mostrare i propri talenti artistici, tutte qualità riconoscibili nel 30/3 (ottava più alta del 3).
Le consonanti scritte sotto ci parlano del modo in cui agirà la Motivazione 30/3, e anche di ciò che sembra producano queste due parole nella quotidianità.
Per quanto riguarda il termine Numerologia recita: apriti al nuovo e cambia (5), nella vita quotidiana (4), chiudendo col vecchio e obsoleto (9), creando (3) l’integrazione tra materia e spirito (7); in sintesi la somma è 28/10/1.
Accogli (2) il tuo potere, la tua giustizia (8), e inizia un nuovo giro di ruota (10), manifestando il tuo agire nella vita di tutti i giorni, con coraggio, e fiducia in te stesso (1).
Per il termine Numerosophia, quasi uguale: apriti al nuovo e cambia (5,) nella vita quotidiana (4), chiudendo col vecchio (9), e iniziando (1) ad integrare materia e spirito (7) facendo cosa buona e giusta, e portando equilibrio perfetto tra anima e personalità (8). La somma è 34/7. Crea (3) nella quotidianità (4) l’integrazione tra materia e spirito, sacralizzando la vita (7).
In realtà la somma tra vocali e consonanti ci comunica la vera espressione delle parole: Numerologia 58/13/4 recita: apriti al nuovo (5), trova il tuo potere ed equilibrio (8), trasformando e tagliando (13) tutto ciò che nella quotidianità (4) non ti serve, anzi ti appesantisce rallentandoti. Cioè la Numerologia aiuta l’Essere Umano a compiere una trasformazione.
La parola Numerosophia 64/10/1 recita: prenditi la responsabilità, ascoltandoti profondamente di fare la scelta (6), nella quotidianità (4), inizia un nuovo giro di ruota (10), con un nuovo modo di manifestare il tuo IO SONO (1), quindi la Numerosophia invita l’uomo ad essere ed incarnare la trasformazione che ha compiuto attraverso la Numerologia.
Sintetizzando: la Numerologia è più adatta a comprendere in profondità ciò che siamo, aiuta a trasformare la personalità e a creare un collegamento con l’Anima, cioè quello che eravamo chiamati a fare in questi ultimi anni di quest’Era.
La Numerosophia è il presente e il futuro, lavora di più sul piano Animico, ci chiede di ESSERE Anima nella vita di tutti i giorni, di portare lo Spirito in Terra per un nuovo inizio nell’Era in divenire, di non raccontarcela con conoscenze mentali, ma di mettere in pratica.
E il viaggio continua…